7 mag 2018

La convenzione Smith

La convenzione Smith si applica prevalentemente a SA, ma c'è chi la gioca anche a colore, parlo di Bocchi.

Essenzialmente, sia l'attaccante, che il partner, mostrano gradimento o rifiuto per l'attacco iniziale, quando il dichiarante muove per la prima volta un colore.


Nella convenzione classica alto/basso mostra gradimento, nella "Reverse Smith" è il contrario, cioè basso/alto mostra gradimento. Nel seguito della trattazione assumiamo che venga usata la Smith "regolare".

Una situazione che mostra l'efficacia della convenzione.

                     97
A10843                     (J)
                     (K)

Sull'attacco di 4 in quarta carta (o di 3 se usate il superbusso), est fornisce il J ed il dichiarante fa presa con il K. Chi ha la Q ? Impossibile saperlo. Se successivamente ovest va in presa non sa che pesci pigliare, a meno di usare la Smith !
Quando il dichiarante muoverà, per la prima volta, un colore, se est ha anche la Q giocherà una carta alta, se ha solo il J una carta bassa.

Se il seme è così disposto :

                      97
A10843                       QJ5
                      K63

Ovest, entrato in presa successivamente, saprà di poter incassare le rimanenti prese nel colore, o giocando piccola per la Q che sa al partner, o battendo direttamente l'A, su cui il partner sbloccherà la Q.

Se invece il seme è disposto :

                      97
A10843                       J65
                      KQ3

Ovest, entrato in presa successivamente, cercherà un rientro al partner in un altro seme, affinchè questi possa giocare "attraverso" la Q del dichiarante.
C'è una differenza enorme !

Vedremo i vari casi in cui si applica la Smith, sia da parte dell'attaccante che del suo partner, seguendo questo chiarissimo articolo di Causa / Rossi, da cui attingo a piene mani.

Questa la definizione "esatta" della Smith :

Se, dopo l’attacco, la figura del colore è ancora ambigua, la prima carta libera giocata da un difensore nella presa successiva, parla del colore di attacco: se è alta quel giocatore ha "più di quanto ha mostrato".

Qualche chiarimento:
• “dopo l’attacco”: la Smith entra in azione nella seconda presa, ossia quando il giocante, dopo aver vinto l’attacco, muove dal morto o dalla mano un altro colore. La cartina (alta o bassa) con cui i difensori rispondono porta con sé un messaggio speciale, relativo al colore di attacco.
• “figura del colore ambigua”: non sempre i segnali difensivi di gradimento sono evidenti, come pure non sempre è evidente la figura del colore di attacco.
• “carta libera”: è la carta che può esser scelta liberamente, non essendo il giocatore impegnato a dover fare la presa o a dover giocare una carta precisa per economia del gioco.
• la “prima” carta libera: alla prima occasione, quando l'avversario muove un suo colore, il difensore che risponda con una carta alta sta segnalando Smith di gradimento. Se gioca la più piccola mostra di non gradire il colore di attacco (o comunque di non avere nulla più di quanto già mostrato). Se nel corso della prima mossa dell'avversario un difensore è costretto a giocare una carta per economia di gioco (per esempio, copre un onore avversario), e quindi è ovvio che non possa in questa occasione segnalare nulla, la Smith slitta alla giocata successiva.

1) Le situazioni dubbie di chi attacca di cartina.
                    A                                                      B

                   82                                                      82
Q9643                       1075      ---       AJ963                       1075
                   AKJ                                                   KQ4

Dopo attacco di cartina, giocate il 10 ed il dichiarante prende col K. Il dichiarante muove un colore e vi mette in presa. Cambiare o tornare ? Se sul primo colore mosso dal dichiarante ovest ha giocato alto, tornate, perchè siamo nella situazione B, se ha giocato basso, valuterete l'opportunità di cambiare colore, perchè siamo nella situazione A.

Nota : la Smith è ancora più utile per chi attacca in conto, in quanto "successivamente" potrà mostrare o meno la forza nel colore. Ma anche per chi attacca in "busso" è utile, in quanto la consistenza del colore non è sempre chiara, come evidenziato nell'esempio precedente.

Nota mia : chi attacca in "superbusso" ha meno bisogno della Smith (infatti Bocchi la adotta solo in atout !). Nel caso A l'attacco è di 6 (presumo) ed il partner sa che l'attaccante NON ha due onori. Nel caso B l'attacco è di 3, già molto indicativo di per sè, ma est, vedendo il 2 al morto sa che ovest è partito con DUE onori.

2) Le situazioni dubbie di chi attacca di onore.
Di norma i problemi insorgono dopo l'attacco di J o di 10.

                   72                                                      72
J10943                       Q85      ---       AJ1094                       Q85
                   AK6                                                   K63

oppure

                   72                                                      72
109863                       J54      ---       A10963                       J54
                   AKQ                                                   KQ8

Est non riesce a decodificare la situazione del colore d'attacco dopo che il dichiarante ha preso di K.
Chi gioca gli attacchi Journalist o sue varianti (Kantar) vede risolti questi problemi già alla prima presa. Ma la Journalist ha un difettuccio : anche il giocante, alla prima presa, ha una visione chiara del colore d'attacco. Qualche volta questo gli permette di indovinare il piano di gioco.

Nota mia : ho il "sospetto" che sia meglio mantenere una certa ambiguità in questi casi. Bocchi infatti gioca che J e 10 sono cime, ma possono avere un onore superiore (tipo KJ10 o Q109), mentre il 9 assicura l'8 e un onore superiore (K98), altrimenti si attacca di 8. Ecco che la Smith può chiarire l'uscita da J o 10.
Inoltre questa ambiguità alla prima presa, fa si che il dichiarante giocherà non essendo sicuro della situazione, e quando un difensore entrerà in presa, "dopo" la Smith, questi saprà come comportarsi !

Giusto per completezza cito gli altri attacchi usati da Bocchi : oltre al superbusso (la più piccola indica 2 onori, con 1 si attacca di intermedia), il K vuole lo sblocco o il conto. La Q può avere il K in un colore non bello. L'A chiede la preferenza (alta/bassa... nota mia NON pari/dispari !).

A volte anche l'attacco di Q pone dei problemi :

                          72
AQJ103                            985
                         K64

Difficilmente est avrà le idee chiare dalla carta d'attacco : sarà più portato a pensare che sud abbia AK. Ecco che la Smith risolverà il problema alla seconda presa.

3) L'attacco nel colore del compagno

Di norma l’attacco in un colore che il partner ha dichiarato e noi non abbiamo appoggiato si fa in Conto: quindi, ad esempio, con Q72 e 872 si attacca comunque con il 2.

                43                                                      43
Q72                      K10965      ---       872                      K10965
                AJ8                                                   AQJ

In ambedue i casi l’attacco è di 2 e il K di Est è catturato dall’Asso di Sud. Per Est la situazione è ambigua, ma sarà la Smith di Ovest alla seconda presa e dire come stanno le cose. 

4) Le situazioni dubbie del terzo di mano

Il terzo di mano ha situazioni ancor più ambigue, e molte sono le volte in cui vorrebbe comunicare che nel colore di attacco ha più di quanto il compagno possa immaginare. Ecco alcuni casi:

a) Il 3° di mano che ha impegnato il più basso di due onori contigui.

                     84
A10753                       QJ2
                     K96

Dopo 3, 4, J e K, Ovest non sa cosa fare se va in presa! Sud potrebbe avere KQx, nel qual caso non deve rigiocare per non regalare una presa. Est deve riuscire a segnalare che è lui il possessore della carta chiave, la Q, facendo Smith. Anche Ovest, peraltro, farà Smith positiva: a prescindere da chi ha la Dama, avendo A10xx lo vuole di sicuro, il ritorno nel colore!

Nota mia : è uno dei casi più frequenti di applicazione della Smith, come nel primo esempio di questo post.

b) Il 3° di mano ha filato con l'asso, per conservare il controllo su un onore del morto.

                      K32
J10985                           A64
                      Q7

L’attacco di fante corre fino alla dama di Sud. Ovest difficilmente ha chiara la situazione, qualunque sia lo stile di chiamata della coppia (come sono le carte, solo se chiamate con la piccola la figura è chiara, ma se chiamate con la alta o la dispari, no). Sarà meglio che Est alla prima occasione spieghi che l'attacco gli è piaciuto.

c) Il 3° di mano ha impegnato la più alta di due carte non contigue.

                       864 
Q10753                           KJ2
                       A9

Dopo 3, 4, K, A Ovest può anche pensare che Sud sia detentore di AJx, e quindi non giocare più il colore qualora andasse in presa. La Smith di Est servirà a dire "nel colore d'attacco ho più di quello che mi hai visto giocare, vai tranquillo perché la carta che ti preoccupa è in mano mia. Non posso avere la Q (la mettevo) ma sappi che ho il J".

d) Il 3° mano ha giocato la Q pur avendo l'A.
E' un caso non molto frequente ma abbastanza "tipico".
Est gioca la Q per evitare che il dichiarante, avendo il K possa lisciare, interrompendo le comunicazioni. Sulla Q, il dichiarante è costretto a giocare il K, perchè l'A potrebbe averlo ovest ! 
Nel gioco a SA, quando il dichiarante ha AK, "di solito" prende con il K per nascondere l'A. E' uno dei pochi casi in cui il dichiarante non prende con la più alta, come si fa di solito per mascherare il possesso dell'onore inferiore.
Con A e K, se prendesse di A insospettirebbe i difensori, che si domanderebbero perchè mai non abbia lisciato, avendo l'A, e ne dedurrebbero che ha anche il K.
Ecco perchè, a SA, se il dichiarante gioca il K, potrebbe anche avere l'A.  
Il dubbio di ovest viene sciolto, quando est fa la Smith positiva, che in questo caso indica che l'A ce l'ha est, il quale ha brillantemente giocato prima la Q !

                       72
J9653                                AQ8
                      K104

e) In alcuni casi il 3° di mano ha un numero imprevedibilmente alto di carte nel colore , e sapendo che il restante onore è in mano al giocante ma è secco, vuol comunicare all'attaccante la possibilità di incassarsi l'asso.

                       QJ 
A952                           108763
                       K4

Est, presupponendo che il compagno abbia attaccato da onore quarto (A o K, non lo sa) è quasi certo che Sud sia singolo dopo l'attacco: appena possibile farà Smith positiva che, avendo già negato il K per non averlo messo al primo giro, Ovest potrà interpretare come... grande lunghezza, e quindi tirare l'asso se andrà in presa.

Il pericolo della Smith

E' uno solo: dimenticarsene. La Smith è veramente una delle convenzioni più preziose che sia mai stata inventata. Prendendoci la mano si evitano tante castronerie e si regalano molti meno contratti, ma se si è d'accordo di giocarla, bisogna giocarla “sempre”, e non una volta sì e un'altra … “sorry, mi sono dimenticato”.
La prima carta libera diventa, per entrambi i difensori, il messaggio di gran lunga più importante di tutte le carte che si giocano. Bisogna abituarsi reciprocamente alla fiducia, e porre la massima attenzione alla carta scelta, altrimenti la convenzione diventa un'arma a doppio taglio terribile.
Se, ad esempio, avete attaccato da AKxxx, e sul primo colore mosso dal giocante vi scappa un 2, vedrete con disappunto che il vostro compagno, quando prende, non torna più nel vostro colore per cercare un futuro migliore altrove: non stupitevi, è quanto gli avete chiesto di fare.

Altra cosa importante: la Smith si posticipa alla terza presa nei casi in cui è lampante che il conto debba esser dato (la solita lunga al morto, mancante di asso, e senza ingressi).

Altra cosa importantissima: non fate economie sulla alta, non fate scervellare il compagno per capire il vostro messaggio! Se dovete fare Smith di gradimento con 954 mettete il 9: troppo spesso il partner avrà urgenza di decidere subito cosa fare, e sarà troppo tardi quando vedrà la seconda carta. E’ la prima che deve essere evidente. 

Ricapitolando, vediamo i casi in cui ovest o est fa la Smith per rispondere alle domande che si pone il suo partner.

Ovest
1) Quando attacca di cartina → ha 1 o 2 onori ? Problema risolvibile col superbusso.
2) Quando attacca da J o 10 o qualche volta anche da Q  → ha un onore superiore ? Problema risolvibile con gli attacchi "Kantar", ma abbiamo visto che è meglio lasciare una certa ambiguità, per non facilitare il dichiarante.
3) Quando attacca in conto nel colore del compagno, non avendolo appoggiato → ha 1 onore ?

Est
1) Ha giocato il più basso di 2 onori contigui → ha l'onore superiore ? Un classico !
2) Ha filato l'A per controllare un onore del morto → ha l'A ? La segnalazione alto/bassa o pari/dispari può essere non chiara.
3) Ha giocato la più alta di 2 carte non contigue (di solito onori) → ha quella inferiore ? Problema analogo al punto 2.
4) Ha giocato la Q avendo l'A → chi ha il K ?
5) E' molto lungo nel seme di attacco ed il difensore è rimasto con 1 onore secco.

Da questo articolo in francese, un bell'esempio in cui si fa la Smith "ritardata".

                     ♠ Q87                               
                     ♥ 103                              
                     ♦ K10953                                
                     ♣ 762                                     
♠ 9632                                ♠ KJ10
 KJ82                                9765
 A74                                  862
♣ J3                                   ♣ 984
                    ♠ A54                                
                    ♥ AQ4                              
                    ♦ QJ                                

                    ♣ AKQ105

La dichiarazione va 2♣ - 2 - 2SA - 3SA

Attacco 6♠, 7♠, 10♠, A♠. Q lisciata (est da il conto col 2, NON bisogna fare la Smith quando c'è un palo lungo al morto senza rientri) e J preso dall'A di ovest che avendo avuto il conto da est, sa che il dichiarante non ha più .
Che carta deve fornire est sul J ? L'8, gradimento per l'attacco a ♠ ! Ovest esce a ♠, il partner incassa due ♠ ed esce a per una down.

Se invece la mano fosse stata :

                     ♠ Q87                               
                     ♥ 103                              
                     ♦ K10953                                
                     ♣ 762                                     
♠ 9632                                ♠ 1054
 KJ82                                A765
 A74                                  862
♣ J3                                   ♣ 984
                    ♠ AKJ                                
                    ♥ Q94                              
                    ♦ QJ                                

                    ♣ AKQ105

Sul J est fornirebbe il 6 = Smith negativa, non gradisco le ♠. Ovest, temendo che la Q♠ sia un rientro, tenta la chance con piccola , e la difesa incassa 4 prese nel seme per una down.


1. LA SMITH NON TOLLERA DI ESSERE DIMENTICATA Questo è il motivo per cui molte coppie sono riluttanti all'adottarla: gio­cate a Senza e attaccate di due da A10852, ecco il panorama che vi si presenta...

                 973
A10852              (J)
                 (Q)

 Il Dichiarante, preso l'attacco, muove im­mediatamente un colore in cui il vostro vis a vis vince con l'Asso. Voi state gongolando nell'attesa del ritorno nel vostro seme che vi farà fare quattro prese ma, ahimè, il vostro partner sembra imbarazzato. Che non abbia più carte nel vostro colore? Mentre conside­rate se ciò sia possibile, vi ricordate che quan­do il dichiarante ha mosso il "suo" colore voi avete risposto col 2: ecco cosa sta succeden­do! Il compagno ha percepito il messaggio "brutto attacco" e sta cercando un ritorno alternativo. Disastro!

2. L'APPLICAZIONE DELLA SMITH NON E' UN FATTO MECCANICO.
In sostanza il messaggio che viene lanciato da questa convenzione non è " ho l'onore " oppure " non ho l'onore ", ma è " la continua­zione nel colore è (o " non è ") opportuna. Questo dovrebbe essere abbastanza evidente.
Se voi attaccate di due da Qxxxx, avete l'onore, ma se alla prima presa si evidenzia che la figura è :

                    xxx
                   AKJ

... è esattamente come se aveste attaccato da cinque cartine. Tenete poi presente un'altra cosa: se voi fate Smith negativa invitate il compagno a trovare un ritorno alternativo (o comunque gli suggerite di prenderlo in consi­derazione): attenti a non farlo quando sapete che ogni altro rinvio regalerebbe una presa o un tempo. In questi casi è meglio farlo tornare nel nostro colore, tipo gioco neutro.

Note sparse

- A volte, giocare una carta alta per fare la Smith può costare una presa, ecco il razionale di invertire il significato alta/bassa, usando la Reverse Smith, ma bisogna essere d'accordo prima !
Granovetter, dice che il metodo più sofisticato, è per l'attaccante di usare la reverse Smith e per il terzo di mano la Smith regolare !
Se il dichiarante gioca il suo colore due volte, non c'è differenza fra l'uso della reverse o della regolare : giocherete le due carte in un ordine o nell'altro.
Qualche volta, tuttavia, un difensore vince la prima presa nel seme del dichiarante (per esempio quando questi fa un impasse nel vostro K singolo o doubleton). In questi casi il partner del difensore che ha fatto la presa, ha la possibilità di giocare una sola carta.
E' di solito meglio giocare una carta piccola, seguendo nel colore, che una alta, perchè se è troppo alta può costare una presa.

Esempio :

              KQ984
J102                      A3
              765

Il dichiarante vince la prima presa, in un contratto 3SA e gioca piccola . Ovest non può giocare il J o il 10 perchè darebbe l'intero colore al dichiarante. Sul 2 il dichiarante probabilmente giocherà il K o la Q, perdendo 2 prese nel seme.
In questi casi ovest non vuol dare un segnale Smith regolare.
Siccome l'attaccante di solito esce nel suo seme migliore, vuole un ritorno nel seme, ed ecco che preferisce usare la Reverse Smith. E' meno frequente che l'attaccante voglia uno switch !
Ma l'opposto è vero per il terzo di mano. Di solito non gradisce il colore d'attacco, e di conseguenza preferisce giocare la Smith regolare, anche nel caso meno frequente che gradisca il seme d'attacco.

- Nei contratti a colore si può usare la Smith, Bocchi lo fa ! Non mi è chiaro però se si fa anche nel seme d'atout, perchè alcuni usano l'eco in atout per indicare la possibilità di taglio, altri per indicare preferenza a colore.

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