La mano base

Quando le atout sono 5-3, nella stragrande maggioranza dei casi, la mano base è quella con le atout lunghe. L'altra, che il mio istruttore Carlo Totaro chiama "operaia", è quella che realizzerà i tagli, aumentando così le prese in atout.

Ovviamente nel bridge la parola sempre non esiste.

Un esempio lampante sono quelle mani che si giocano a morto rovesciato, in cui tagliamo "molte" atout dalla parte lunga (almeno una più della differenza fra mano lunga e corta), anche qui con lo scopo di realizzare più prese in atout.

Un altro caso, è quando la mano lunga in atout ha delle atout "deboli", che vengono realizzate mediante tagli, succede spesso nei parziali.

Un problema molto più complesso, è stabilire qual è la mano base, e di riflesso quella operaia, quando abbiamo le atout 4-4.

Ci sono varie considerazioni da fare, o regolette, ma senza dilungarmi, guardate questo VIDEO che riporta una magnifica lezione di Carlo Totaro.

Sul CANALE Youtube di Rosalba Carbonetti, la preziosa "collaboratrice" di Carlo, troverete molte altre lezioni di Totaro, non perdetevele, sono delle vere gemme.



Aggiornamento : ecco il "sequel", una seconda lezione di Totaro sulla mano base, che approfondisce l'argomento.

Tento un riepilogo delle regole principali, per stabilire qual è la mano base, quando abbiamo il fit 4-4.

1) La mano base è quella che ha un seme lungo di sviluppo, affrancabile.
N.B. affrancabile, non affrancato. Se è già franco, non ha bisogno di tagli (vedi mano 3 del secondo video)

2) Scelta la mano base, regola importantissima, e che vale in tutti i casi, è mantenere tutti i rientri possibili alla mano base.

3) Se non c'è, fra le due mani, un seme lungo affrancabile, bisogna osservare in quale colore possiamo fare più facilmente dei tagli. Esempio si preferirà un seme dove non dobbiamo cedere la mano agli avversari, piuttosto che uno in cui dobbiamo cederla. La mano che farà i tagli è quella "operaia", e di riflesso l'altra sarà la mano base, deputata al controllo delle atout.

4) Quando si gioca a tagli incrociati non esiste la mano base.

5) Alle volte, pur avendo in una mano un seme lungo affrancabile, è più facile eseguire dei tagli in questa stessa mano. In questo caso la mano diventa la mano operaia, e l'altra quella base (vedi mano 1 del secondo video).

6) In rari casi noi stabiliamo qual è la mano base, ed agiamo di conseguenza, effettuando dei tagli nella mano operaia. L'evoluzione successiva del gioco però, ci costringe a cambiare piano ed a invertire le due mani (vedi mano 7 del secondo video).