31 mar 2016

Cherchez la femme

La donna... eterno rebus... ed il bridge non fa eccezione! Battere in testa o sorpasso ? Sorpasso bilaterale, oppure nessun sorpasso e messa in mano, evitare l'avversario pericoloso : per un principiante basta e avanza !
Tutti conoscete " Eight never, nine ever " : con 8 carte non si batte in testa, ma si fa il sorpasso alla Q, con 9 carte invece si batte in testa.
Dando un'occhiata alle percentuali, con 8 carte la Q è secca o seconda nel 33% dei casi, e quindi è indubbio che, escluse altre considerazioni, tipo licita, avversario pericoloso etc, il sorpasso è nettamente da preferire alla battuta, in quanto offre il 50%  di probabilità contro il 33% della caduta della Q. Ma a volte, per la delizia del novizio, l'impasse è bilaterale, può cioè essere fatto in entrambi i sensi e qui bisogna fare altre considerazioni che dopo vedremo.
Con 9 carte invece, questo " ever ", cioè sempre, è abbastanza risicato: la caduta della Q secca o seconda è al 52% (per l'esattezza 51,53%), mentre il sorpasso è al 50% , quindi siamo molto vicini come percentuale di successo. Basta un niente, un'esitazione dell'avversario, ed il sorpasso diventa preferibile.  
Ecco alcuni spunti che possono guidarvi nella scelta se fare o meno il sorpasso ed eventualmente verso chi farlo.

30 mar 2016

1SA massimo o minimo ?

Quand'è che l'apertura 1SA (15/17) va considerata massima e quando minima ?
Bella domanda... che scommetto vi sarete posti un sacco di volte, quando il vostro partner vi invita con 2SA, o magari dopo la Stayman 2♣-2-2SA, oppure dopo una transfer nel nobile sempre seguito da 2SA. Accetto l'invito a manche ? Passo ?
Mumble mumble... e come al solito, a meno che non siate Versace, che in un batter d'occhio "pesa" la mano, i dubbi vi assaliranno. Per noi principianti, paria del bridge, ecco qualche consiglio rubato qua e là.

21 mar 2016

Nel forte o nel debole del morto ?

Dipende, ovviamente, da così tanti fattori che è difficile schematizzare. La regoletta che tutti sappiamo è attraverso la forza del morto, se il morto è a sinistra, o verso la debolezza del morto, se il morto è a destra. Già... ma quanto forte o debole dev'essere 'sto morto ? E c'è qualche uscita che è migliore, o viceversa peggiore, delle altre ?
L'unica fonte che ho trovato,  su questo argomento, è un libro di Joseph Bowne Elwell dal titolo  "Bridge; its Principles and Rules of Play" che risale al 1902 ! Elwell è stato un grande giocatore di whist e poi di bridge, e nel libro la parte interessante è quella sul gioco della carta. Recentemente ho trovato solo qualche breve articolo di Pottage.
A me sembra che le seguenti regole siano utili, per "quantificare" la forza o debolezza del morto, e quando è conveniente o meno uscire nel colore, a seconda della posizione. Fermo restando che hanno ovviamente la precedenza considerazioni di carattere generale sull'opportunità o meno di uscire in un determinato colore.


Gioco del secondo e terzo di mano

Per la difesa vi consiglio  " Il libro completo della difesa nel bridge " di Kantar .
Ho tratto da questo e da molte altre fonti, "qualche" semplice regoletta, per affrontare l'incubo per eccellenza del principiante : copro o no l'onore ?
"Il secondo di mano sta basso, il terzo carica" , "onore su onore", "giocare nel debole o nel forte del morto"... OK,  ma sono quasi più le eccezioni che la regola. Oppure, in attacco, battere o meno le atout. Eterni dubbi che angosciano il principiante. Questa serie di regole è solo un tentativo, una generica bussola per orientare il navigante, ma quasi ogni regola ha le sue brave eccezioni. Per non dire che a volte le regole sono in contrasto una con l'altra in certe situazioni...
Finchè noi (principianti), non impareremo a ragionare con la nostra testa, a contare punti e distribuzione, dare un'occhiata a questi schematici enunciati può essere d'aiuto, cercando però di afferrare la logica che c'è dietro.
Ho ridotto le cose all'osso, se per ciascuna regola avessi mostrato esempi concreti, avrei superato le cento pagine. A me serve come breve ripasso, spero sia di aiuto anche a voi. E' probabile, anzi quasi sicuro, che ci siano errori ed omissioni. Negli schemi a volte il primo giocatore è ovest, altre volte è sud, ma è chiaro dal contesto, in ogni caso la carta iniziale è quella rossa.

8 mar 2016

Presentazione

Salve, diciamo subito che gioco a bridge solo on-line, su BBO, e da circa un paio d'anni: quindi sapete già tutto !
Che senso ha un blog scritto da un principiante ? Molto !
1) Innanzitutto scrivere articoli, ovviamente scopiazzati di qua e di là, mi serve come ripasso, per focalizzare i punti importanti.
2) Se una cosa riesco a capirla io, di sicuro la capirete anche voi !
3) Un po' ambizioso, a volte i nostri maestri/istruttori, fatalmente non riescono ad immedesimarsi nel livello di comprensione del gioco di un principiante. Si sforzano di rendere il più possibile le cose semplici, ma devono fare un duro lavoro... "ritornare" a quando erano agli inizi, e non sempre ci riescono completamente.
Quando invece un principiante "capisce" una cosa, e gli si accende una lampadina, è una vera e propria scoperta. E se un principiante si sforza di comunicare questa scoperta ad altri suoi simili, è possibile che la capiscano meglio che se gliel'avesse spiegata un istruttore, perchè parlano la stessa lingua !
Ho riassunto quindi i motivi che mi hanno spinto ad aprire questo blog, gli errori ed omissioni saranno ovviamente tanti, spero nella vostra clemenza, e magari in qualche commento che possa illuminarmi meglio :)