31 ott 2017

Come si muove il colore avendo KQ10

Schema con KQ10 assieme da uno stesso lato (KQ10 / )

Con 9 carte pK e poi pQ, sia che il primo expasse vinca o che perda.
Con meno di 9 carte, pK e poi p10 , sia che il primo expasse vinca o che perda, ma se abbiamo xx oppure KQ10 secchi, pK e pQ, come con 9 carte, mentre pK e p10 sono sicurezza.

24 ott 2017

Codice rosso 2 - richiesta di forza

Ancora un ottimo post di Pier Massimo Fornaro.


Una premessa è d’obbligo: quando si apre in un minore e si fitta poi in un maggiore, il rispondente ha sempre, o quasi, la necessità di conoscere la forza della mano dell’apertore. Un esempio chiarirà il concetto.

Come si muove il colore avendo AKJ9

Vediamo come si muove il colore avendo AKJ9 e le cartine più basse. In sostanza ci manca Q10. Al solito, analizzo il movimento del colore “puro”, indipendentemente da considerazioni come rientri, avversario pericoloso, licita, etc.
Premetto uno schema “generale” che vale per 8 carte. Serve a definire certe linee di gioco, a capire quando c’è un gioco di sicurezza, e come farlo. Poi vedremo come ciò varia con 9 carte oppure con meno carte (6/7)

8 ott 2017

Come si muove il colore avendo AQ10

Vediamo come si muove un colore di 6/7/8/9 carte quando abbiamo AQ10 e le cartine più basse. E’ il movimento del colore “puro”, che offre le maggiori percentuali di successo, senza considerazioni sul numero di rientri, avversario pericoloso, licita etc.
Per brevità p10 vuol dire piccola al 10, pQ piccola alla Q e pA piccola all’A. A volte A o pA è indifferente. Sic 3-4-5 etc. vuol dire sicurezza per 3-4-5 prese etc.

11 ago 2017

ID covention

Sempre dal blog di Pier Massimo Fornaro, che potete trovare qui : http://istitutobridgepmf.it/

ID CONVENTION
Questa convenzione, ID sta per Inverted double, è molto utile e di facile apprendimento.
Partiamo subito con un esempio, per una più facile comprensione.

9 ago 2017

Mohan convention

Un altro bel post di Pier Massimo Fornaro, che potete trovare qui : http://istitutobridgepmf.it/

DIFESA CONTRO IL SA DEBOLE
MOHAN CONVENTION
Molte coppie, soprattutto quelle che giocano solo qualche volta insieme per passare un pomeriggio e che non hanno voglia di studiare nemmeno modeste convenzioni, si trovano spesso in difficoltà contro le aperture di 1SA debole, di 11-14 punti onori perché non sono convenzionate per una difesa tanto facile, quanto semplice.
Oggi, a queste coppie, voglio mostrare che con poco si può ottenere molto, vorrei illustrare la Mohan Convention.

6 ago 2017

La regola di Lawrence


Ancora un ottimo post di Pier Massimo Fornaro, dal suo sito http://istitutobridgepmf.it


Leggendo i libri che hanno pubblicato tutte le mani giocate negli ultimi tre anni agli Europei e ai Mondiali, ho notato che oggi, il bridge agonistico moderno, è aggressivo e aprire con 10 punti, se affiancati da un maggiore, preferibilmente le ♠, è assolutamente normale.
Che poi i professionisti aprano di 1 anche con 8 o 9 punti, atteggiamento per loro normale, ma per me non comprensibile, è altro discorso.
La regola di Mike Lawrence, nota come regola del 15, che fa parte del settore valutazione delle mani, ha subito alcune importanti modifiche e aggiornamenti nel corso del tempo, modifiche tanto frequenti nel settore licitativo, quanto inesistenti  nel settore del gioco: quello che c’era di studiare nel settore gioco è rimasto immutato. Il colpo di Bath e il Colpo di Vienna, tali erano quando li scoprirono e tali sono oggi.
Il calcolo matematico che consiglia l’apertura, anche primi o secondi di mano, con 11 p.o. e la quarta di ♠ ha un presupposto: a ogni carta di ♠ si attribuisce un punto convenzionale a condizione, consigliabile, che il colore di ♠ sia capeggiato almeno da un onore maggiore o dalla figura J-10.
Quindi se la somma dei punti onori e dei punti delle quattro carte a ♠ raggiunge il totale di 15 si apre, altrimenti da un punto di vista statistico è meglio evitare l’apertura che porterebbe, con ogni probabilità, a  far giocare gli avversari un parziale a ♠.

5 ago 2017

Convenzione OGUST

Prendo questo post "di peso" dall'ottimo sito http://istitutobridgepmf.it dell'eccellente giocatore ed insegnante Pier Massimo Fornaro. Vi consiglio caldamente di darci un'occhiata !

Sotto aperture nei maggiori. Convenzione Ogust
La convenzione che abbiamo adottato è stata ideata da Harold A. Ogust ed è anche nota come il Blue Club Response, in quanto usate dal sistema sviluppato da Benito Garozzo. La caratteristica di queste sotto aperture sono il punteggio di 7-10 (11) p.o., la non presenza di 2 Assi e di una quarta maggiore a lato nella mano, come in tutte le forme di barrage, e una previsione di tre down in prima e di due down in zona. Sono ammesse alcune eccezioni terzi di mano o in posizione di vulnerabilità vantaggiosa, lasciate al buon senso e all’esperienza del giocatore. Le altre eccezioni sono chiaramente spiegate nel testo che segue, non senza suggerire che, primi o secondi di mano, e mai in svantaggio di zona, per non mettere in crisi il compagno, magari con una buona dotazione di punteggio, le sotto aperture è bene usarle con intelligenza e senso pratico. Se si sotto apre in prima o seconda sedia, è bene che la sotto apertura sia solida come colore e come punteggio: il compagno non ha ancora parlato e si deve evitare di metterlo in imbarazzo dichiarativo. Raccomandiamo vivamente di evitare aperture con mani con colori sesti sguarniti o peggio quinti e magari anche con qualche valore di controgioco a lato fuori dalla sesta di apertura. Perché alla lunga la gestione seria, senza parentele con poker o roulette, ci apporterà congrui dividendi.

6 feb 2017

Intervento a colore

In questa pagina dell'associazione bridge Forlì c'è il sistema Quinta Italiana e ci sono molti articoli interessanti. Vorrei parlare dell'argomento Intervento sull'apertura avversaria, che viene trattato molto bene in questo ARTICOLO , che costituisce la lezione 8.
Dovreste prima leggervelo... comunque voglio sottolineare punti che sono ben spiegati. In blu miei commenti, così come il grassetto e l'evidenziatura in giallo.