25 ago 2018

L'onore superstite


Colchamiro è un insuperabile maestro/scrittore di bridge. Nel suo libro " How you can play like en expert" ci sono decine di regolette/consigli preziosi, sia sul gioco della carta che sulla dichiarazione.
Ne ho preso a piene mani per il mio post sulle regole

Una regola che nel post citato figura (solo!) al punto 19, sul gioco del terzo di mano, riguarda la situazione in cui il difensore terzo di mano possiede un solo onore e "sa" che il compagno non ne ha : non deve giocarlo mai ! E' un importante eccezione alla regola che il terzo di mano generalmente gioca alto.
Il terzo di mano, in genere, gioca alto per vincere la presa, o per promuovere un onore al compagno. Vediamo un esempio.

                   ♠ 932
♠ Q765                        ♠ K1084
                   ♠ AJ

Sul 5♠ del partner, bisogna giocare il K♠, per impedire al dichiarante di fare una presa non dovuta col J♠. Si promuove la Q♠ del partner : è un sacrificio per il bene della difesa.

Nell'esempio sottostante il dichiarante gioca 4ed il partner attacca col 7.

                     J1092
                                Q843
                     ?

Il dichiarante chiama il J, giocate la Q ?
Il dichiarante ha quasi certamente l'Aperchè non si attacca (quasi) mai sotto A in un contratto a colore. Ma chi ha il K? Di sicuro non il partner, perchè questi non ha attaccato sotto onore. Se fosse così, avrebbe attaccato da K__7 , ma noi vediamo tutte le carte superiori al 7. Il partner ha un singolo, o un doubleton o sta attaccando da "cima di nulla" (762). Se giochiamo la Q, il dichiarante può fare facilmente 4 prese nel seme se le carte sono disposte così : 

                     ♦ J1092
♦ 75                                  ♦ Q843
                     ♦ AK6

Cosa succede se non giochiamo la Q ?  Questa controllerà il 10 del morto, nel quarto giro, ed il dichiarante farà solo 3 prese nel seme.

Abbiamo visto che alle volte è corretto giocare alto, in terza posizione, ed altre no. Come ci regoliamo ? Seguendo questa regola :

Quando il partner non ha onori, e noi abbiamo un solo onore, NON giocare alto, in terza posizione.

Vediamo qualche quiz, per "testare" la regola. In tutti gli esempi, il dichiarante gioca 4♠, dopo la dichiarazione 1♠- 2♠- 4♠ . Le carte segnate in rosso (supponiamo siano a ♣) vengono giocate, giocate alto ?

     Attacco      Morto         Vostre carte
1. 6                 J10973        Q84
2. 9                 QJ3              K1074
3. 3                 7652             K1084
4.                Q1092          K843
5. 8                 J2                 KQ93

Risposte

1. No. Il 6♣ non può provenire da un onore, perchè vediamo ♣ J1097 al morto e noi abbiamo l'8♣. Abbiamo un onore singolo, giocate basso. Se il dichiarante ha ♣ AKx e giochiamo la Q♣, il dichiarante avrà gioco facile a fare correre il seme. Se non giochiamo la Q♣, come dobbiamo fare, il dichiarante fa la presa col J♣ ma adesso il suo doubleton AK♣ blocca il colore. Se il dichiarente è partito con ♣ AKxx, lisciare la Q♣ riduce i rientri nel seme.

2. No. Il partner non ha onori, ed il dichiarante ha l'A♣. Non rimarreste disgustati se giocaste la Q♣, constatando poi che l'A♣ era singolo ?

3. Sì. Il partner quasi certamente ha un onore. Se è la Q♣, giocare il K♣ impedisce al dichiarante di fare una presa a buon mercato col J♣. Se il partner ha il J♣ ed il dichiarante la Q♣, quello che giocate è indifferente, perchè il dichiarante farà sempre 2 prese nel seme.

4. No. Il 7♣ non proviene da un onore, vediamo l'8♣, il 9♣ ed il 10♣.
Il dichiarante ha chiaramente l'A♣ ed il J♣, e giocare l'onore singolo non ha nessuno scopo, se non quello di dire al dichiarante chi aveva il K♣, e permettergli di andare e venire nel seme a piacimento.

5. Sì. L'8♣ del partner indica chiaramente che egli non possiede onori, ma noi abbiamo DUE onori (e non uno solo !). Giocate la Q♣.

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