30 mag 2018

Consigli licitativi

Un post per un ipotetico partner con cui "mettersi d'accordo" su vari aspetti licitativi. Non è un post sistematizzato, ma ogni "tip" (all'inglese) è una piccola "perla" del mio istruttore.



1) Appoggi nel nobile dopo essere passati di mano (Drury two way)

p - (p) - 1♠ - (p) - ?
              2♣/2 → 9/11 ed apoggio 3°/4°
                        2♠ → debole a giocare
                        4♠ → a giocare
                        2SA → chiede se il partner ha min /max o una forza laterale
                        3♠ → invitante a slam → 3SA/CB → con 1/2 assi
                                  
2) Appoggi nel nobile dopo essere passati di mano ed intervento avversario del 4° mano.

p - (p) - 1♠ - (2♣) - ?
             2♠ → appoggio 3° o 4° e 7/8
             X e poi appoggio → appoggio 3° e 9/11
             3♣ (surlicita) → appoggio 4° e 9/11
             3♠ → appoggio 4° e 0/6

p - (p) - 1♠ - (X) - ?
              2♠ → appoggio 3° o 4° e 7/8
              XX → 9/11 punti con o senza appoggio 3°, che verrà palesato dopo
              2SA (Truscott) → appoggio 4° e 9/11
              3♠ → appoggio 4° e 0/6

p - (p) - 1♠ - (2♣ o X ) - ?
              3SA/4♣/4 → splinter in sottocolore con appoggio 4°, S/V nel seme                                                                       (3SA per le ♣), 9/11 ed un A laterale

Note

Con lo schema proposto, si differenziano bene gli appoggi terzi o quarti e mano invitante. Basta ricordarsi che l'appoggio più forte (4° e 9/11) è la surlicita dopo intervento a colore, o il 2SA Truscott dopo contro avversario.
Con mano minima (7/8) l'appoggio è a livello, e non specifica se 3° o 4°.

3) La splinter in sottocolore è un po' particolare.
La giochiamo con mani ben definite : mano invitante (9/11), appoggio 4°, S/V (anche di A) nel seme dichiarato, ed un asso.
Vediamo gli sviluppi, validi anche quando l'avversario non è intervenuto.

Dopo apertura 1 nobile → 3SA/4♣/4 è splinter con vuoto a ♣//altro nobile

Gli sviluppi :

4 nobile → a giocare
4/5 colore → asking nel seme (se nel seme del S/V è asking in atout)
                          → 1°/2°/3°/4° gradino → no K o Q / Q / K / KQ
4SA → asking generico marriage 
                          → 1°/2°/3° → no KQ / KQ in palo 4° / KQ in palo 5°
5 nel colore del S/V → chiede se S o V → 1°/2° gradino → S/V

Le asking si possono ripetere in un altro colore, se c'è spazio. Il rispondente non dà gli assi perchè si sa già che ne ha esattamente uno.

4) Note sulla ridichiarazione dell'apertore, dopo apertura nel nobile, e risposta 2/1 FM del partner.

 - Dalla letteratura noto che vi sono fondamentalmente due stili : 
a) Lo stile "Bergen" per cui la ripetizione del nobile indica palo 6°, e di conseguenza le "altre" mani rientrano nel calderone 2SA.
b) Lo stile "Lawrence", per cui la ripetizione si può fare con palo 5°, ma per dire 2SA occorre una mano tendenzialmente con fermi negli altri pali.

- Il mio istruttore propone di tenere bene a mente il concetto seguente : 

Con mano di 12/14 punti, l’apertore non può superare la ripetizione del nobile d’apertura. Ne consegue che qualsiasi dichiarazione oltre il livello due nel seme d'apertura, implica 15/+ punti.

Dopo1♠-2♣
- 3♣ con 15/+ e 4/+ carte, su cui
            3♠ si gioca a ♠, mano forte con interesse a slam.
            4♠ più debole
            3/3 fermo per possibile 3SA
- 2♠ con 12/14 e palo 5° o 6°, sui cui
   2SA interrogativo →   3SA 5332
                                                          3♠ indica la sesta
                                                         3♣ con 5♠4♣ e 12/14 (con 15/+ appoggiava                                                              subito a 3♣).
- 2SA 5332 15/+
- 2/2 palo 4°
- 3♠ = 15/+ palo 6° chiuso/semichiuso con almeno 3/4 controlli laterali                 rispettivamente

Se dopo una risposta positiva 2/1 gli avversari intervengono, la surlicita chiede il fermo.

Esempio dopo :

1- (p) - 2♣ - (2)  → 3♥  = chiede il fermo a , su cui il partner
                 3SA = ho il fermo a
                 ripetizione o appoggio (4♣/4) = non ho il fermo a
                 colore sotto il livello di manche (3♠) = ho mezzo fermo a (Qx o Jxx)
                 surlicita (4) = ho il singolo a

5) "Chiarimenti" dopo una risposta "1 su 1".


Questa "tip" riguarda tre considerazioni di capitale importanza, dopo la risposta 1-1 del partner dell'apertore. Alcune possono sembrare scontate ad un giocatore esperto, ma una "riflessione" su questi punti è importante, per fissare alcuni concetti.

a) Dopo una risposta "1 su 1" , se l’apertore dice 1SA promette sempre mano bilanciata di 12/14 punti. 

In letteratura, specialmente americana, trovo numerosi "fautori" della risposta 1SA anche con mani non bilanciate. Non capita spesso, ma bisogna considerare la possibilità.

Vediamo cosa dice Cohen, in questo articolo
Premettendo che le ridichiarazioni dell'apertore di 1SA e 2SA dovrebbero mostrare mani bilanciate, scrive che occasionalmente possono essere fatte col singolo nel colore del partner.

Fa questo esempio, dopo apertura 1♣ e risposta 2♣ del partner, con :

♠ K  J876  AQ2  ♣ K8765

Ogni licita dell'apertore è una bugia ! 2♣ dovrebbe mostrare 6 carte , 1SA dovrebbe essere bilanciato, 2 sarebbe rever.
Così 1SA, col singolo nel colore del partner, è la minore delle bugie.

Noto che gli americani sono molto "stretti", e la ridichiarazione del minore mostra per loro quasi sempre palo almeno sesto.

Il fatto che la rilicita 1SA dell'apertore prometta quasi sempre una mano bilanciata, è una preziosa "certezza" per il rispondente. Quando questi abbia un nobile 6°, e mano da manche, può saltare a 4 nel nobile, "sapendo" di trovare almeno due carte di appoggio nel partner.

b) Un problema analogo, è l'appoggio al nobile del rispondente con solo TRE carte da parte dell'apertore. Qui la scuola americana lo considera quasi una routine.
In Francia è semplicemente escluso, e interpellato a proposito, il mio istruttore mi ha risposto fulmineamente con un bell'esempio che si adatta sia al punto a) di rilicitare 1SA con mano bilanciata, che a quello b) di appoggiare il nobile del partner con solo tre carte.

♠ x  AQx  AKxx  ♣ 76543

Dopo apertura 1 e risposta 1 del partner, non c'è una seconda buona dichiarazione. Non possiamo dire 2, che sarebbe rever, e non è bello ripetere quel seme di . Ecco che 1SA ci sta.
Notate la somiglianza con l'esempio di Cohen.
Non gliel'ho chiesto, ma sospetto che se le fossero Kxxxx forse il mio istruttore mi avrebbe probabilmente risposto che si può dire 2 "anche" se il palo è solo 5°, mentre secondo Cohen la ripetizione del minore di apertura dovrebbe essere almeno con la sesta.

Ma la bellezza dell'esempio, è che si adatta anche al "problema" dell'appoggio al nobile del compagno con solo tre carte ! Se il partner infatti risponde 1 , anche qui non c'è una seconda buona dichiarazione, per le ragioni prima esposte. Ecco che qui si può appoggiare con 2, anche con solo tre carte !

Detto ciò, il compagno dovrà tener conto della possibilità di trovare un singolo (se l'apertore ha dichiarato 1SA) o l'appoggio solo terzo (se l'apertore ha appoggiato a 2) in mano al compagno, e  proseguire con prudenza.
Per esempio dopo la sequenza 1♣ - 1 - 2  la dichiarazione 2SA del rispondente è forzante, e chiede all'apertore di chiarire se l'appoggio è quarto (ripetendolo), oppure terzo (ridichiarando il seme di apertura anche se povero).

A questo proposito esistono vari schemi.
Fornaro propone che dopo l'appoggio dell'apertore nel nobile, il partner ha essenzialmente bisogno di sapere la forza dell'apertore, dato il frequente ricorso alle aperture leggere, anche in prima posizione. Usa quindi il 2SA del rispondente come interrogativa di forza. Vedi mio post qui.

1m - 1N - 2N - 2SA - ?

               3♣ indica apertura minima, massimo 12 punti
               3 apertura di 13/14 punti
              3N (ripetizione) apertura di 15/16 o 17 brutti (con 17 belli avrebbe fatto                 il rever)

Lo stesso Fornaro però, qui consiglia di aprire anche in prima posizione, con mani leggere, se "soddisfano" la regola di "Lawrence aggiornata". 
Ai punti onori si somma il numero di carte nel seme di ♠, e se il totale è 15 o superiore si può aprire, con la restrizione però, che nel seme di picche ci sia almeno un onore maggiore o J10.
La "Lawrence" classica (senza la restrizione dell'onore a ♠) è di solito impiegata per le aperture in quarta posizione, sebbene alcuni la adottino anche in terza posizione.
Se decidete di adottare lo stile proposto per le aperture in prima posizione, la scaletta è diversa.

1m - 1N - 2N - 2SA ?

               3♣ indica apertura normale, di 13/14 punti
               3 apertura di 15/16 punti
               3N apertura leggera, in piena Lawrence, sii cauto !

Il relay 2SA può venire anche da mani forti del rispondente, di 18/19 punti. Se l'apertore è robusto (risposte 3♣ o 3), si potrebbe essere in zona slam, ed il rispondente inizierà le CB, altrimenti si accontenterà della manche.

Da quanto esposto, sembra però che Fornaro escluda l'appoggio 3° dell'apertore. Se invece lo contemplate nel vostro sistema, e non aprite in prima posizione con mani leggere, ecco che è meglio adottare risposte che chiariscano la distribuzione dell'apertore, ed in parte la forza.

1m - 1N - 2N - 2SA ?

                3m apertura indica appoggio 3° nel N del partner. 
                3N appoggio 4° nel N del partner e mano minima (12/13)
                3SA appoggio 4° nel N del partner e mano massima (14/16)

c) Dopo una risposta "1 su 1" , se l’apertore ripete il colore e “non c’è il buco”, cioè il colore è immediatamente sottostante a quello del partner, il colore è sempre almeno 6°/+ !

Esempi :

1♣ - 1♦ - 2♣ o 1♦ - 1♥ - 2 o 1♥ - 1♠ - 2

Se ci sono uno o due buchi, il palo può essere 5° oppure 6°.

1♣-1-2♣ o  1♣-1♠-2♣ o  1-1♠-2

Ragionando, nel primo caso, cioè se non c'è il buco, l'apertore può nominare il/i pali mancanti a livello, senza fare rever. Se rilicita il proprio palo d'apertura, vuol dire che è almeno sesto.
Quando invece c'è uno o più buchi, l'apertore potrebbe avere il/i semi intermedi mancanti, e non avere una mano da rever. In questo caso ripiega sul seme d'apertura, che può quindi essere anche solo 5°.

6) Appoggio 3° nel nobile d'apertura del partner e mano FM.

"Classicamente" si fa una 2/1 FM (anche con seme 3°) e poi si appoggia. L'appoggio ritardato però, può essere a livello 2 o 3 o 4. Come ci si regola in proposito ?

In alcuni "testi" americani viene suggerita la regola del "2-4-3". 
Al secondo giro, il riporto a 2 è indica il minimo (passabile), il salto a manche è medio ed il rialzo a 3 è il più forte (interesse a slam).
Altri, più numerosi, suggeriscono la regola del "4-2-3"
Al secondo giro, il salto a manche indica il minimo (passabile) , il riporto a 2 è indica mano media ed il rialzo a 3 è il più forte (interesse a slam).

Non so qual è lo stile "calcistico" da voi preferito, ma il mio istruttore ci insegna il seguente schema.

- Il salto a manche è il più debole.
- L'appoggio a 2 indica mano buona senza A/K in atout.
- L'appoggio a 3 indica mano buona con A/K d'atout.

Riporto alla lettera le seguenti, "magistrali", considerazioni del mio istruttore, Carlo Totaro.
Il salto a manche è la dichiarazione più debole, significa : ho un sostegno di tre carte ma una mano minima, ovvero 12/13 punti, senza alcun interesse per lo slam. L'apertore può proseguire soltanto se ritiene che i 12/13 punti del suo compagno possano essere sufficienti per un approccio a slam.

Gli appoggi a livello 2 e 3, invece, rappresentano mani più forti per punteggio e/o distribuzione (esempio un palo laterale affrancato o facilmente affrancabile), ed invitano il compagno a prendere in considerazione la possibilità di giocare slam.
La differenza tra l'appoggio a livello 2 e quello a livello 3, consiste nel tipo di sostegno nel seme di atout : a livello 2 il sostegno è senza onori alti (nè A nè K), a livello 3 il sostegno è almeno con A/K in atout.

Dopo questa informazione, tocca all'apertore decidere la prosecuzione della dichiarazione.
Sull'appoggio a livello 2, chiude immediatamente a manche se non ha le atout ben capeggiate, altrimenti prosegue chiarendo la sua distribuzione e successivamente inizia le CB per la verifica dei controlli e degli assi della linea.
Sull'appoggio a livello 3 inizia immediatamente le CB.
(Seguendo le "regole d'oro" dell'approccio a slam, parole mie, vedi post), fissato l'atout in un seme nobile, il passaggio licitativo a 3SA da parte dell'uno o dell'altro giocatore significa sempre 1 asso, mentre il superamento di 3SA significa 2/+ assi.

Riassumendo,
- l'appoggio a 4 indica mano minima
- l'appoggio a 3 mano buona con almeno un onore alto in atout
- l'appoggio a 2 mano buona seza nè asso nè re d'atout.

Purtroppo non sempre è possibile disporre di tre opzioni da parte del rispondente, per distinguere il tipo di sostegno.
L'appoggio a livello 2, per indicare una mano buona con atout brutte, potrebbe essere stato occupato o superato dall'apertore.  

Esempio 1 - 2♣ - 2 , oppure 1 - 2♣ - 2SA

In tal caso, mentre le dichiarazioni 3 e 4 mantengono lo stesso significato sopra descritto, per esplicitare una mano forte con un sostegno in atout senza onori massimi, il rispondente inizia direttamente con la CB più economica oltre il livello 3.
Ovviamente per fare questa licita, senza onori maggiori in atout, è tassativo avere almeno 2 assi.

Esempio 1 - 2♣ - 2 

Avendo ♠ Ax  Jxx  Kx  ♣  AKxxxx

Si dichiara 3♠ , che significa appunto : sostegno 3° a senza onori alti, CB a ♠, almeno 2 assi e mano buona.

Se tutto quanto detto fin'ora è chiaro, vi avverto che può capitare un caso di ambiguità : quando il rispondente dichiara 2♣ con solo tre carte di ♣ e l'apertore appoggia a 3♣ (che è naturale ma con una mano buona, altrimenti ripeterebbe il nobile d'apertura).

In questo caso, il rispondente, dichiarando 3 nel nobile d'apertura, avverte il compagno che si gioca nel nobile e non a ♣, e non garantisce un onore massimo in atout, ma la linea ha un punteggio che garantisce al minimo la manche, e basta rispettare una delle regole generali di avvicinamento a slam (cioè quella che non si supera il livello di manche se non si ha almeno un onore massimo in atout), per evitare incidenti di percorso.

Per finire, qualche esempio chiarificatore, valido anche per l'approccio generale allo slam. La prima riga è l'apertore.

Ax / KQxxx / Kxxx / Qx
Kx / Jxx / Qxx / AKxxx

1 - 2♣ - 2 - 2 - 4

Il 2 è mano forte senza onori alti in atout.

Ax / KQxxx / Kxxx / Qx
Kx / Axx / Qxx / AKxxx

1 - 2♣ - 2 - 3 - 3♠ - 4♣ - 4 - 4SA - 5♠ - 6

Il 3 indica mano forte con A/K in atout. 3♠ è "dove si prende" a livello 3. 4♣ è una CB che promette almeno 2 assi.

xx / KQxxx / Kxxx / AQ
Qx / Axx / AQx / Kxxxx

1 - 2♣ - 2 - 3 - 3SA - 4

Il 3 indica mano forte con A/K in atout. 3SA è un asso senza controllo a ♠. Il rispondente chiude a manche perchè non c'è il controllo a ♠.

Qx / KQxxx / Kxxx / Ax
Kx / AJx / AQx / Kxxxx

1 - 2♣ - 2 - 3- 3SA - 4♣ - 4 - 4 - 4♠ - 6

Il 3 indica mano forte con A/K in atout. 3SA è un asso senza controllo a ♠. 4♣ CB con almeno 2 assi e assicura anche il controllo a ♠. Il 4♠, dove prima aveva negato il controllo, mostra la Q♠. Il rispondente, visto che il suo K♠ non è "al vento", ma protetto dalla Q♠ del partner, conclude a slam.


Ax / QJ10xxx / Kxx / Kx
Kx / Kxx / xxx / AQxxx

1 - 2♣ - 2 - 4

Se il rispondente avesse dello 3, sarebbe stato ISL con 15/+.

Ax / QJ10xxx / Kxx / Kx
Kx / Kxx / Axx / AQxxx

1 - 2♣ - 2 - 3- 3♠ - 4♣ - 4 - 6

Il 3 indica mano forte con A/K in atout. 3♠ è CB a ♠. 4♣ CB con almeno 2 assi (con uno solo diceva 3SA).

Ax / QJ10xxx / Kxx / Kx
Kx / xxx / AQx / AQxxx

1 - 2♣ - 2 - 3♠ - 4

3♠ è appoggio a sottinteso, ma non ho l'appoggio di onore alto (non può dire 3 perchè non ha A/K atout nè 4 perchè è più forte). Per fare questa CB, senza onori alti in atout, è tassativo avere almeno 2 assi. L'apertore chiude a manche perchè mancano A e K d'atout. Se avesse detto 3SA sarebbe stato che ha un asso ma controlla le atout.

Ax / QJ10xxx / Kxx / Kx
QJ / xxx / AQJ / AQxxx

1 - 2♣ - 2 - 4♣ - 4

4♣ è CB, appoggio 3° a , non ho la CB a ♠, ma ho almeno 2 assi. L'apertore chiude a manche in quanto sa che mancano A e K d'atout.

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