10 apr 2016

Interventi "sicuri"

Quando intervenite a colore a livello 1 o 2, preferite essere corti, o lunghi, nel palo dell'apertore ?
Seguite le considerazioni di Mendelson e di Lawrence e scoprirete cose interessanti.

Mendelson

Un palo corto è una gran cosa se è nella mano con meno atout, di solito al morto, perché coi tagli dalla parte corta si allungano le prese in atout. Un palo corto in mano al dichiarante, diminuirà le perdenti, ma non farà acquistare nuove vincenti.
Ecco perché è uno strumento così valido il contro, essendo corti nel palo avversario. Se si trova il fit, il palo corto sarà al morto, pronto per far fare dei tagli utili !

A destra aprono 1, intervenite di 1♠ con entrambe le mani, ma quale preferite avere ?

a)                                       b)
♠ Q J 10 6 5                      ♠ K J 9 8 6
♥ 7                                    ♥ 7 4 3 2
♦ A J 9 4                           ♦ A 2
♣ 8 6 3                              ♣ 9 5

Con la mano a), se diventate dichiaranti, il palo corto vi costringerà a tagliare dalla parte lunga, ed ad accorciarvi in atout, quando i difensori giocheranno nel palo. Con la mano b) quando giocano sarà il vostro partner, il morto, ad essere corto a e i tagli allungheranno le atout !

E’ il concetto che Lawrence definisce “sicurezza”.
Essere lunghi nel palo dell’apertore, oltre alle considerazioni di prima, che cioè il partner sarà corto e potrà tagliare, implica indirettamente che il partner avrà “più facilmente” appoggio nel palo d’intervento ! Siccome il partner è corto nel palo d’apertura avversario, è più probabile che abbia carte nel palo in cui vogliamo intervenire, cioè sia più probabile che abbia il fit !
Tre carte nel colore d’apertura è la peggior situazione, specie se Qxx o peggio. Quattro o cinque sono rispettivamente buone ed eccellenti.

Lawrence analizza sia gli interventi a livello 1 che a livello 2, ma il concetto della “sicurezza” rimane valido. Un’altra cosa importante è quanto la dichiarazione ostruisca gli avversari. 1 su 1♣ o 1♠ su 1 fa poco per ostruire gli avversari, mentre 1♠ su 1♣ o 2♣ su 1 eliminano completamente il livello 1. Nella mani in cui siete incerti se intervenire, se la dichiarazione ostruisce gli avversari, potete farlo. 
A livello 1 potete intervenire anche con seme brutto, se nobile, a patto di avere forza d’apertura e punteggio di teste (A/K).
Lawrence analizza anche gli interventi a livello 1 con 4 carte, se “sicuri”, perché si è lunghi nel colore d’apertura

♠ 8 2
A Q 10 7
10 7 6 5 4
♣ A Q

Su 1 interviene di 1

Nota mia : Per chi rimanesse spaesato dall’intervento nell’esempio precedente, faccio notare che il palo di ha un SQT di 7, quindi sufficiente per intervenire a livello 1. Come, non sapete cos’è lo SQT (Suit Quality Test) di Klinger ?
E’ semplicissimo ed utilissimo. Si aggiunge al numero di carte nel palo, il numero di onori al 10 (10 o J valgono solo se accompagnati da un onore superiore). Il valore ottenuto dà il numero di prese che ci si può aspettare di fare. In sfavore di zona bisogna essere più prudenti, ed aggiungere 1, cioè, per esempio, per intervenire a livello 1 ci vuole uno SQT di 8 e non di 7.
Lo SQT vale per interventi a livello 1, 2, per i Barrage, per le aperture 2 deboli.

Nell’esempio precedente, 4 carte di + 3 onori (AQ10) = 7 , quindi si può parlare a livello 1.

Un ulteriore utilizzo del SQT, è per sapere se il nostro palo è autosufficiente, valido cioè anche di fronte ad un vuoto del partner. Se il SQT  10 si può insistere. Esempio :

♠ A 3
K Q J 10 6 4
8 7
♠ Q 3 2

Il partner apre 1, voi dite 1 e lui 2. Con un SQT di 10 potete dire 4

Considerazioni mie
Il concetto di "sicurezza", cioè che sia meglio essere lunghi nel palo d'apertura, quando si interviene, è veramente notevole ! Scommetto che molti miei colleghi (principianti) diranno subito che preferiscono essere corti nel palo d'apertura, quando intervengono, ma per quelle situazioni è nato il contro ! Ovviamente il contro richiede anche il supporto negli altri tre pali, ma scommetto che è una reazione "automatica", per il principiante (come me), sentirsi a disagio ad intervenire se si è lunghi nel palo dell'apertore.
Abbiate fede in Mendelson e Lawrence, intervenite, con lo SQT, SOPRATTUTTO se siete lunghi nel palo dell'apertore !

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